#caponord #norvegia #nordkapp

Nella scorsa puntata, dopo un incredibile risveglio in Finlandia ci siamo diretti In Lapponia, dove ogni 200 metri abbiamo incontrato una o più renne, degli animali incredibili, mansueti e molto curiosi. La regione dei laghi continua a regalarci contrasti forti e senso di sconfinatezza. Dopo la notte in campeggio libero e selvaggio, ci siamo goduti una doccia calda in un campeggio attrezzato nei pressi di Inari. Ripartiamo allora da dove abbiamo lasciato mentre ci avviciniamo sempre di più alla nostra meta.

La nostra meta finale finalmente si avvicina. Pochi chilometri ancora da percorrere per raggiungere Capo Nord il punto più estremo al Nord Europa da raggiungere in auto. Lo scenario cambia e finalmente vediamo per la prima volta nella nostra vita i fiordi! Ma prima di arrivare qui, sul confine con la Finlandia ci fermiamo in una fattoria di Husky da slitta!

Non so voi ma avere ascoltato la storia incredibile di questi francesi, mi ha sorpreso ed entusiasmato. Continuiamo nel frattempo a percorrere i chilometri che ci mancano per raggiungere la Norvegia e finalmente il panorama intorno a noi inizia a cambiare, segnando distintamente il confine nazionale.

Arrivare a capo nord è una sensazione strana.
Sei preso nel tuo stato di euforia ad ammirare un tramonto che non sembra avere mai fine.
Lo scenario mi ricorda in un certo senso casa, in particolare il Giogo del Maniva, dove radure si aprono a perdita d’occhio. Ma qui è diverso le ombre sono più lunghe, la luce è più luminosa, il vento più forte e sa di selvaggio.
Insomma ci sentiamo a casa nonostante più di 4 mila chilometri ci distanzino da essa.

Il vagabondaggio dopo 7 giorni sembra essere diventato parte integrante delle nostre giornate, come se lo avessimo nel sangue.
Qualcuno diceva che tutti gli uomini sono nomadi.

Dopo la quarantena godersi la libertà più immensa attraverso un viaggio on the road ai confini del mondo, ci ha restituito in meno di una settimana tutto ciò di cui avevamo bisogno, rimettendo a posto le priorità della nostra vita.

Casa è dove ti senti a casa con la persona che ami di più al mondo.
La serenità noi l’abbiamo trova per strada, con pochi cose a garantirci il minimo indispensabile.
La gioia invece e lo stupore li abbiamo trovati ovunque noi guardassimo.

Dopo aver fatto il check in al Nordkapp Caravan & Camping, ci siamo diretti al paese vicino Skarsvag al ristorante Nordkapp Jul & Vinterhus Heidi Marie Ingebritsen, famoso per la cucina casalinga e la sua specialità di granchio reale.

E finalmente è arrivato il momento di raggiungere il monumento del globo di Nordkapp il punto più estremo al Nord Europa da raggiungere in auto.

Raggiungere Capo Nord è un’esperienza incredibile, unica e irripetibile. E’ la meta che nessuno crede di avere nel cassetto, finché non si rivela un sogno avverato una volta che lo si ha raggiunto.

Per raggiungere il monumento del globo bisogna pagare l’ingresso al parcheggio, di 20€ circa. Ovviamente propongono anche di entrare al ristorante museo Nordkappalen al costo di 35€. Ma noi eravamo li solo per il globo quindi parcheggiata l’auto lo abbiamo raggiunto a piedi passando dietro alla struttura.

Nella prossima puntata visiteremo un shop Sami, di cui vi racconteremo la cultura. Inizieremo ad innamorarci delle peculiarità della Norvegia, come le sue frequenti cascate impetuose, i fiordi lunghi chilometri, le distese di pascoli verdeggianti. Uno scenario che unisce tre panorami solitamente molto diversi tra loro: mare, campagna e montagna in un solo posto, l’uno accanto all’altro. Ed infine dormiremo in un cottage sul mare. Continuate a seguire la nostre avventura on the road, iscrivendovi al canale!